“Unplugged” (dall’inglese “a spina staccata”), è sinonimo di performance dal vivo rigorosamente acustica, lanciata dal network televisivo americano MTV una ventina d’anni fa e ormai nota in tutto il mondo. Una formula ampliata in “Mannucci Incontra”, serie di concerti “unplugged” ideata e condotta dal giornalista Stefano Mannucci, che lunedì 17 Novembre ha riunito sul palco del Teatro Vittoria di Roma otto eccezionali voci italiane, quelle di due stelle del calibro di Elena Bonelli e di Mariella Nava e quelle di sei giovani finalisti di “The Voice 2014”, Giacomo Voli, Daria Biancardi, Gianna Chillà, Andrea Manchiero, Stefano Corona e Gianmarco Dottori.
La serata, aperta da Elena Bonelli con una scintillante esecuzione de “La Valse a Mille Temps” di Jacques Brel e chiusa con la splendida “Belladonna” ancora dalla Bonelli accompagnata da Mariella Nava insieme al pianista Luca Perroni e dal chitarrista Giandomenico Anellino, ha dimostrato come sia possibile esprimere la canzone nel senso più puro, diretto e immediato, senza filtri, basi e diavolerie tecno-elettroniche.
Questo, a conferma della straordinaria qualità della nostra canzone e attraverso artisti di generazioni e stili diversi, ma tutti in grado di comunicare quasi magicamente con le platee italiane, e non solo.
Dal linguaggio poliedrico e ammirato a livello internazionale di una Bonelli alla poesia intimista e a un tempo graffiante di una Nava, dall’affilata voce da rocker da guerriglia di Giacomo Voli, alle feline vocalist amanti del Soul e del Rock Blues, quali Daria Biancardi e Gianna Chillà, sino ai loro i compagni di viaggio, Manchiero, Corona e Dottori che esplorano i territori della canzone a diversi livelli, ma soprattutto ponendo l’anima davanti alla tecnica, peraltro sopraffina.
Sono state tre ore di spettacolo vissute intensamente dal pubblico che ha gremito il Vittoria, anche in questo centrando l’obiettivo teso al sostegno della Onlus scientifica “Insieme per la ricerca PCDH19”, come ha ricordato all’inizio di serata il prof. Federico Vigevano, direttore del dipartimento di Neuroscienze dell’ospedale Bambino Gesù.
Arte Italia nel Mondo – L’Ufficio Stampa