Ieri, 1° Ottobre 2014, per la prima volta nella sua storia, la Canzone Romana è “entrata all’università” come materia di studio.

L’Università Internazionale LUISS Guido Carli ha invitato Elena Bonelli a salire in cattedra, nella prestigiosa Sala delle Colonne, con la Lectio Magistralis “Dallo Stornello al Rap – La canzone Romana e Napoletana a confronto”.

Dieci secoli di storia, narrati dall’attrice e cantante in novanta minuti, sono passati come un film davanti agli occhi di un uditorio eterogeneo, formato da molti studenti della LUISS, da cultori della storia e delle diverse forme artistiche della capitale e da giovani rapper che non potevano mancare a un evento riservato anche a loro.

Una “lezione” fluida e chiara. Dalle origini dell’espressione canora popolare di Roma che, pur essendo di bellezza e qualità artistica pari a quella napoletana, non è mai assurta a “canzone nobile”, né è mai andata fuori le mura cittadine, né ha mai avuto l’attenzione degli intellettuali e della critica, sino ad oggi.

Canzoni uscite dalle trattorie, dai vicoli, dalle feste popolane e di quartiere, dal ‘200 all’‘800 e oltre, melodie artisticamente grandiose che però immortali non sono divenute come quelle partenopee, eppure applaudite nei templi internazionali della musica colta, dove la voce della Bonelli le ha fatte risuonare grazie al progetto “Roma in the World” da lei ideato e realizzato con grandi quali Carlo Lizzani, Sergio Bardotti e Pippo Caruso.

Una sfida garbata, ma efficace, che l’artista ha lanciato dalla LUISS a un sistema mediatico e culturale che per secoli ha dimenticato la grande tradizione canora di Roma, giungendo a ghettizzarla e relegarla in una nicchia di sottocultura, senza mai coglierne la reale forza. La Bonelli ha invitato anche alcuni dei maggiori rappresentanti del Rap capitolino, a cominciare da Tommaso Zanello (in arte “Piotta”) che ha coinvolto nel finale della Lectio Magistralis.

Tutto questo, grazie a un progetto di rivalutazione della Canzone Romana il cui prossimo passo sarà il “Talkoncert” sempre alla LUISS il 20 Ottobre (ore 20.30) a favore dell’Associazione ANTEA che si occupa dell’assistenza ai malati terminali. Il concerto/serata, intitolato “Canto di vita – Tra Roma e Napoli… vi racconto”, svilupperà la lectio in uno spettacolo completamente nuovo in forma e contenuto, i cui proventi sono destinati a una causa per la quale Elena Bonelli si adopera da tempo.

Per info 06 375 00363
info@arteitalianelmondo.it
www.elenabonelli.com
Arte Italia nel Mondo – L’Ufficio Stampa